Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Mino, 06/05/2024 09:03:
Eventi soprannaturali? Puoi essere più specifico? Apparenze umane? Puoi documentare le tue affermazioni?
In un post precedente scrivevo che non esistono fonti attendibili ma personaggi attendibili.
Nel senso che molti uomini hanno assistito nel passato a questi fenomeni, sia che siano stati a vederli i Cristiani o gli egiziani nel loro credere a Aton, o altra divinità, e pure al presente è noto di queste realtà, infatti se per esempio me lo riferisce un'amica o un'amico, o un parente, come testimone; e che di certo non ha nulla da guadagnarci, anzi descrivendolo pure con una certa paura, non vedo perchè dovrei dubitarne.
Quindi sta a te capire quali personaggi sono attendibili e quali no. Uno che non ha mai visto nulla non è attendibile, nè per dire non sono reali nè per dire che sono reali, a parte che non dipendono dalla volontà umana. Ma si può basare sulla testimonianza degli altri, sapendo come investigare, su quali criteri per comprendere il vero dall'errore o dal falso.
Tu pensa se un apostolo come Pietro scriveva cose non vere riguardo determinati prodigi,allora come conseguenza è certo che tutti quelli che avevano creduto in lui lo avrebbero abbandonato, o abbandonati; figuriamoci a convincerli della risurrezione di Cristo, già i gentili se la ridevano solo a sentirli dire su ciò; in conclusione se fosse stata una invenzione di persone psicopatiche fuori di testa, è certo che il cristianesimo sarebbe morto sul nascere ; considerando che gli ebrei per cultura differente da quella dei popoli gentili, non erano persone faciloni da credere la qualsiasi, anzi i farisei imputavano al diavolo le cose che si manifestarono mediante gli apostoli e Cristo stesso. Essendo stato un popolo a cui è stato imposto di usare la razionalità per capire il falso profeta dal vero, pur cadendo nell'errore tipico di chi razionalizza più su una questione formale che come valore o implicito senso divino, il quale non possedendolo tutti, ciò fa si che sono pochi rispetto alla maggioranza, quelli in grado di percepire il suo valore o lo spirito dietro la lettera o lettura delle regole come poste e perchè.
Sul perchè diversi ci inciampano,
perciò questi negano l'esistenza di un creatore semplicemente perchè non capiscono per esempio perchè un leone è portato a uccidere i cuccioli di una leonessa, e preferiscono pensare che siamo figli del nulla,
perchè continuano a farsi il centro di tutto, checchè dicano di non riporvi fede in ciò, incarnandosi negli animali oltre il normale . Ma per loro suppongo che il mondo possibile dovrebbe essere un cartone animato dove cadendo da cento metri di altezza si rimane sempre vivi, e con questo credo che hanno confuso la vita con il gioco.
Sull'essere figli del caso o meglio del nulla, questa è una affermazione altamente irrazionale, perchè non si prende atto che nella realtà non esiste un caso senza cause, e pensare che sia possibile, è puro dogmatismo mitologico.
Il nostro universo non funziona affatto così, cosa innegabile, perchè ne facciamo esperienza, non perchè ci sentiamo il centro di tutto, ma perchè dobbiamo piegarci a questa logica che non è nostra, ma ci è dettata dall'intero microcosmo e macrocosmo, se vogliamo restare con i piedi per terra.
La meccanica quantistica per il troppo poco che ne sappiamo, non può spiegare il mondo macroscopico, perchè in quello microscopico è la nostra stessa osservazione a fare la differenza, e dunque non è propriamente mosso dal cieco caso o da ciechi fattori di indeterminazione, poichè vengono creati o fissati dalla nostra stessa osservazione sconvolgendone il valore dentro il supposto intero sistema, e secondo le ultime versioni, non avverrebbe perchè vi è un trasferimento oltre la velocità della luce.
In ogni caso tutto ciò non costituisce nulla per determinare come va realmente a livello microcosmo, creando paradossali collegamenti con il macro, il quale viceversa nega il teorizzato gatto vivo-morto, poichè se il macro è un derivato dal micro, la strada non è quella teorizzata in maniera così favolistica e contraddittoria, poichè nel macro noi facciamo parte del sistema, pertanto la nostra osservazione non altera la funzionalità del sistema a cui dobbiamo adeguarci.
Comunque rimango basito per la facilità con cui si dà credito a queste mitologie ancora in fascie di apprendimento e correzione, volendo negare quello che di concreto ci fornisce la realtà di questo mondo, e universo.